Ciascuno di noi vive la propria quotidianità in famiglia, in essa cresce e attraverso di essa conosce e fa esperienza del mondo esterno. Nessuno - e sicuramente nessun ragazzo e bambino - può vivere solo, senza questa fondamentale relazione che lo educa e lo apre agli altri.
Anche la trasmissione della fede non può avvenire in modo equilibrato se i primi fondamenti non si 'respirano' nella propria famiglia, trasmessi fin dall'infanzia dall'esperienza della fiducia, della relazione affettiva tra i genitori, con l'amore di papà e mamma che affidano al Signore la propria capacità di crescere ed educare i figli che grazie a lui hanno generato alla vita.
Sono i genitori che, nei primi anni di vita, insegnano ai bambini lo stupore per il creato, l'attenzione ai doni di Dio ricevuti da ciascuno, la capacità di riconoscere e ringraziare per quanto accade ogni giorno, attraverso l'esperienza della preghiera di lode, di invocazione, di ringraziamento, con momenti di festa familiare che portano la vita di fede nella vita di famiglia, mentre inseriscono la famiglia sempre più nell'amore di Dio.
Questo può sembrare talvolta utopia, ma tante famiglie negli anni, hanno voluto sperimentarlo, scoprendo che potevano così realizzare nella propria casa quella chiesa domestica che avevano scelto di vivere impegnandosi nel matrimonio, accompagnati dal Signore Gesù.
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La Parola
spezzata |
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